Come lavoro

Il mio approccio

Il trattamento psicoterapico è un percorso in divenire durante il quale terapeuta e paziente si incontrano al fine di perseguire degli scopi ben definiti e condivisi. Entrambi sono esperti: il terapeuta porta nella relazione le conoscenze teoriche e le abilità pratiche acquisite durante la sua formazione e il paziente la propria storia, i propri vissuti, i sintomi, gli schemi interpersonali (spesso inconsci), gli scopi che vuole raggiungere e le difficoltà nel perseguirli, il desiderio e le resistenze al cambiamento. Attraverso la relazione che si instaura tra terapeuta e paziente diventa possibile entrare in contatto ed esplorare le dinamiche che hanno condotto quest'ultimo a richiedere aiuto e supporto. Questo è il primo passo per poter lavorare sugli aspetti conflittuali che possono generare sofferenza e disagio nel paziente.

In queste poche righe non posso riassumere il metodo di lavoro che seguo nel mio operare; ciascuno di noi è come tutti gli altri, come pochi altri e come nessun altro. Per questa ragione l’intervento deve essere adattato e co-costruito con la persona che si rivolge allo psicoterapeuta tenendo conto della sua unicità, dei suoi bisogni, delle risorse disponibili, emergenti e potenziali.

I modelli teorici che mi orientano nel lavoro di terapia si rifanno agli orientamenti cognitivo, evoluzionista, costruttivista, narrativo, sistemico-relazionale, comportamentale, alla teoria dell’attaccamento e agli approcci corporei o focalizzati sulle emozioni.

Il mio lavoro di psicoterapeuta si basa principalmente sui seguenti principi:

• l’individuo è motivato a padroneggiare i propri problemi e difficoltà.  
• la sofferenza nasce dalla difficoltà o dal fallimento nel perseguimento di obiettivi sani, come adattarsi al contesto, aumentare o mantenere un senso di sicurezza personale, dare senso e significato alle proprie esperienze, costruire e conservare relazioni e legami sociali con gli altri, ecc.
• alla base di questa sofferenza vi sono delle credenze che impediscono il raggiungimento dei propri obiettivi.
• gli incontri con il terapeuta inizialmente sono finalizzati alla costruzione dell’alleanza terapeutica, ossia alla creazione di uno spazio e un tempo interpersonali nei quali la persona che ci chiede aiuto sentendosi al sicuro prova a mettere in discussione le credenze scarsamente adattive nella relazione con il terapeuta.

Negli incontri preliminari la finalità è, in linea generale, entrare in contatto con la sofferenza portata dalla persona, sofferenza che ha una funzione adattiva se utilizzata costruttivamente, individuare e condividere gli obiettivi della terapia, ai quali, con il procedere del percorso, possono aggiungersene altri.

Il mio impegno si rivolge, inoltre, alla definizione di un piano di intervento in accordo con il piano (conscio o inconscio) del paziente e alla scelta di strumenti (p.e., genogramma costruttivista, analisi funzionale ABC o CEPA) e tecniche (p.e., body scan, stimolazione muscolare progressiva, immaginazione) per l’accesso alla conoscenza e alla cura in linea con i suggerimenti del paziente per stimolare e sostenere il percorso di cambiamento e ricerca di un nuovo equilibrio.

Dott.ssa Giulia Iob
Psicologa Psicoterapeuta
Udine